C’è Aton tra le 22 imprese italiane emittenti del Basket Bond Italia, programma nazionale di finanziamento che comprende al suo interno il progetto di sistema territoriale Bond Venetocentro.
Giorgio De Nardi, CEO, commenta: «È la nostra prima operazione sui mercati dei capitali, dopo aver completato il lungo e proficuo percorso Elite di Borsa Italiana. Siamo convinti che serva accelerare il consolidamento del mercato e accrescere la competitività per conseguire una forza adeguata per imporsi a livello internazionale. Questa finanza verrà investita completamente in Ricerca e Sviluppo per velocizzare il programma di crescita delle nostre soluzioni .onSales e .onRetail, piattaforme software di nuova generazione per le vendite, basate sull’ibridazione delle tecnologie Cloud ed Edge (Mobile e IoT)».
Basket Bond è un innovativo strumento di finanza alternativa: un pool di società qualificate emette contestualmente dei mini-bond per finanziare i rispettivi piani di sviluppo a medio-lungo termine. Attraverso questo programma, anche aziende di dimensioni più contenute, PMI, possono accedere a costi competitivi al mercato dei capitali usando un canale complementare a quello bancario.
Grazie a European Investment Bank (EIB), CDP Cassa Depositi e Prestiti, Mediocredito Centrale, Finanziaria Internazionale, Confindustria Veneto Est ed ELITE-Gruppo Euronext, Aton ha potuto utilizzare questo strumento che contribuirà a sostenere i propri piani di investimento e di sviluppo, rafforzandone la competitività in Italia e all’estero.
Tre milioni di euro di obbligazioni che Aton investirà completamente in Ricerca e Sviluppo (R&D) per velocizzare la crescita di .onSales e .onRetail, piattaforme software di nuova generazione per le vendite. Si tratta di soluzioni innovative e sostenibili nativamente progettate con l’obiettivo di generare valore ambientale e sociale (SROI) per l’utilizzatore.
Le tecnologie che utilizziamo comprendono: Cloud, Mobile, IoT RFID, Smart Metering, Blockchain, Metaverso, NFT, sistemi digitali, visuali, realtà aumentata, AI ed interfacce conversazionali.
Ma facciamo un passo indietro, perché vorrei raccontarvi il percorso che ci ha portato fin qui.
Abbiamo sentito parlare per la prima volta di questo strumento in Elite. Era il 2018 ed Aton, appena ammessa al programma, muoveva i suoi primi passi in Borsa Italiana. All’epoca non c’erano le condizioni, ma “Basket Bond” aveva stuzzicato il nostro interesse. Quando si è ripresentata l’opportunità ad inizio 2022 il nostro interesse si è nuovamente acceso.
Confindustria Veneto Est – all’epoca ancora Assindustria Veneto – e Cristian Mazzarini ancora una volta hanno avuto un ruolo importante nella nostra decisione. Così come nel 2018 hanno sponsorizzato la nostra entrata in Elite, ancora in questa occasione ci hanno spinto a cogliere questa nuova opportunità.
Tanti progetti in cantiere: il rifacimento della sede, lo sviluppo dei nostri software, possibili acquisizioni, in Aton non mancano le occasioni di investimento per la crescita. Certo, non mancano neppure le opportunità di finanziarsi attraverso l’abituale canale bancario, anche a costi più contenuti. L’idea di metterci alla prova, di portare a casa una nuova esperienza, delle nuove competenze e soprattutto l’opportunità di misurarsi con finanziatori istituzionali, sono stati il vero motore della nostra decisione.
È la nostra prima operazione sui mercati dei capitali, in linea con il percorso iniziato in Elite Borsa Italiana e con l’obiettivo di diventare in futuro una public company.
Il percorso è stato impegnativo ma, anche grazie alla preziosa collaborazione di Finint, il nostro progetto ha ricevuto da subito riscontri positivi e la soddisfazione del “go” ricevuto ha ripagato abbondantemente gli sforzi. Un ringraziamento speciale al lavoro della nostra collega Manuela Visentin, regia perfetta in tutto il percorso.