Quando abbiamo pensato di introdurre un Chatbot per supportare gli atonpeople che lavorano nel Service Desk siamo partiti da alcune necessità, tra cui:
Per creare il Chatbot perfetto siamo stati affiancati da Andrea, a cui abbiamo riportato le nostre esigenze, e che di volta in volta ha cucito su misura l’assistente virtuale che facesse al caso nostro: per approfondire ti invito a leggere il suo articolo!
Per addestrare il nostro assistente virtuale come prima cosa abbiamo messo mano a tutta la documentazione che avevamo frammentata in diversi repository. Quante volte si prova a ricordare se quell’informazione era scritta in un’e-mail, piuttosto che in uno dei tanti file aziendali in cloud, o ancora in un blocco note salvato nel PC? Ecco, il nostro obiettivo era rendere il Chatbot il luogo univoco di fruizione di tutti i contenuti!
Inoltre fare ordine ci ha permesso di rivalutare il modo in cui abbiamo sempre creato i manuali: riempiendoli di immagini per esemplificare le procedure li abbiamo resi molto lunghi e di difficile consultazione, perché le informazioni importanti risiedevano più nelle immagini che nel testo.
Come guida di uno dei team che offre assistenza ai clienti so che quest’attività può essere fonte di stress e quindi per me era fondamentale ottimizzare i flussi e processi. Sapere di ricevere supporto da un Chatbot, addestrato sulle procedure aziendali, significa in primo luogo non sentirsi mai soli nella risoluzione di una problematica: è come avere il collega più esperto sempre a disposizione! Siamo sempre in contatto con persone che hanno bisogno di aiuto e sapere di avere un supporto che consente di trovare LA risposta alle esigenze dei clienti ci permette di lavorare con maggiore serenità!
Inoltre, grazie al Chatbot, abbiamo fatto un grande lavoro di efficientamento: oggi le nostre persone con UN solo strumento possono autonomamente recuperare tutte le informazioni di cui hanno bisogno. Questo porta con sé un grande risparmio in termini di tempo e costi e, aspetto ancora più importante, impatta sulla qualità lavorativa delle persone.
Inoltre, questo lavoro ci ha aperto nuovi scenari futuri che proiettano i vantaggi che abbiamo riscontrato anche sulle soluzioni Aton e sui nostri clienti.
Che dire: ha rivoluzionato il nostro modo di lavorare? Assolutamente si!