.People è il nome del nostro report di valutazione di impatto 2023 sull’ecosistema che ci circonda: lo abbiamo scelto per esprimere una cultura di impresa sempre più orientata al neo-umanesimo digitale. Questo approccio valorizza la persona promuovendo relazioni tra collaboratori, clienti e comunità nel rispetto del pianeta, con la massima apertura a tutte le opportunità che la tecnologia mette al servizio delle persone all’interno delle aziende, per aiutarle a lavorare meglio.
Il punto, da cui partiamo, è l’elemento che ci contraddistingue e diventa protagonista delle nostre storie, assumendo colori diversi in ognuna delle aree in cui misuriamo il nostro impatto.
Come ci racconta Tania, Responsabile di Impatto di Aton (guarda il video), in .People presentiamo il nostro impatto sociale e ambientale partendo dagli stakeholder con cui collaboriamo ogni giorno e verso cui ci assumiamo la responsabilità del raggiungimento di obiettivi comuni, dagli atonpeople ai clienti, dalla comunità all’ambiente che ci circonda.
Il nostro percorso di misurazione e analisi si è concentrato nelle 5 aree di impatto del B Impact Assessment, lo standard di valutazione internazionale sviluppato dall’ente no profit B Lab, che ci ha portato ad ottenere, a febbraio 2023, la certificazione B Corp come azienda parte di un movimento globale che si impegna in favore della responsabilità, della trasparenza e del miglioramento continuo.
+25% di persone coinvolte nei progetti di formazione fino ad abbracciare il 100% degli atonpeople, 90.000 euro di investimento in corsi di formazione in aula, 580.000 euro e 14.600 ore investiti in formazione interna e condivisione del know how: sono i numeri che testimoniano l’attenzione ai percorsi di crescita degli atonpeople, con un approccio olistico che abbraccia tutte le dimensioni, non solo quella lavorativa, attraverso progetti evolutivi mirati.
Per condividere il patrimonio di conoscenze e competenze garantendo ai nostri clienti un servizio di qualità, a partire dal 2023 abbiamo avviato il progetto “Train the trainer” che ha coinvolto trenta atonpeople in incontri teorico-pratici in collaborazione con la nostra coach, per strutturare in modo efficace le sessioni di formazione, partendo dall’ascolto dei bisogni e lavorando su progettazione e tecniche di presentazione.
Al centro della nostra Governance abbiamo scelto di mettere gli atonpeople avviando già dal 2021 un percorso evolutivo verso un modello a rete di auto-organizzazione. Gli obiettivi aziendali vengono definiti secondo la metodologia OKR (Objective and Key Results) partendo dalle proposte di ogni team, il loro avanzamento viene monitorato nel corso dell’anno fino alla presentazione dei risultati raggiunti per cui è previsto un premio. Questa modalità organizzativa ha portato i suoi frutti: nel 2023 la media di raggiungimento degli obiettivi di team è 80%.
Cultura della trasparenza e della sostenibilità vuol dire coinvolgere, oltre agli atonpeople, anche i clienti e i partner che diventano sempre più protagonisti dei nostri eventi aziendali estivi ed invernali in cui condividiamo storie, progetti e visioni uniti dalle 3P della sostenibilità, People, Planet e Prosperity.
.We take care per Aton è anche e soprattutto progettare soluzioni e servizi che aiutino i clienti a ridurre il loro impatto sull’ambiente: nell’ultimo anno l’investimento in R&D è aumentato del 19% e si è concentrato sullo sviluppo di un nuovo hub digitale per la supply chain con l’obiettivo di ridurre sprechi e inefficienze e diminuire i tempi richiesti per l’inserimento dati. Tra i principali risultati il 50% di riduzione del consumo dei dati dei sistemi IT con relativo risparmio energetico.
Ci prendiamo cura dei nostri clienti anche attraverso i nostri servizi di Business Continuity per aumentare la qualità del lavoro delle persone. Il team business continuity gestisce 280.000 richieste di supporto con un tasso di risposta del 90% al primo contatto.
Una delle principali azioni che abbiamo avviato per promuovere un utilizzo responsabile delle risorse è la digitalizzazione dei processi amministrativi (stampe fiscali, documentazione contabile, contratti) che ha portato alla riduzione di 8.000 stampe, pari ad una media del 12% in meno per atonpeople.
Collaboriamo con partner che ci aiutano a ridurre l’impatto sul pianeta: l’80% delle nostre merci vengono trasportate con mezzi green.
Il nostro impegno per il territorio in cui operiamo è legato soprattutto alla creazione e condivisione di una cultura dell’innovazione digitale sostenibile: anche per questo abbiamo lanciato il progetto .atonAcademy ideando percorsi formativi che permettano a tutti, indipendentemente dalla loro provenienza geografica o dal loro background professionale, di acquisire le competenze digitali più richieste dalle aziende e di ricevere un’offerta di lavoro anche full remote. Questo ci ha permesso di contribuire a formare una nuova generazione di innovatori digitali e di rafforzare il bacino di competenze tecniche specializzate in tutto il territorio nazionale. Il progetto si affianca alle iniziative pensate in collaborazione con scuole e Università per il coinvolgimento delle giovani generazioni attraverso format digitali innovativi: challenge, gamification, hackaton, board games.
E domani? Nel report ci siamo impegnati verso i nostri stakeholder riportando gli obiettivi per il prossimo triennio nelle diverse aree di impatto. Alcuni obiettivi rimangono costanti nel tempo, altri sono stati integrati o riformulati con il contributo di ogni team secondo l’approccio OKR.