È stata una due giorni speciale quella a cui Aton è stata invitata a Londra nell’ambito del programma ELITE di Borsa Italiana: eravamo in prima fila durante gli interventi di Martin Wolf del Financial Times e di Rupert Harrison di BlackRock (la più grande società di investimento nel mondo).
Si è parlato sia dello scenario macroeconomico, sia di quello geopolitico: se Luigi Buttiglione (fondatore della società di consulenza LB-Macro) è stato molto concreto e realista nel commentare le previsioni di crescita zero per l’Italia, Martin Wolf ha voluto leggere in chiave positiva questa situazione. I momenti di flessione e crisi, secondo Wolf, sono infatti un’opportunità per chi vuole fare impresa, sfruttando costi minori del lavoro.
Una testimonianza che ci ha colpito è stata quella di Francesca Bellettini, President and CEO di Yves Saint Laurent, la “donna da 1 miliardo di dollari” che ha rilanciato la maison francese portandola a chiudere il bilancio 2018 a 1,7 miliardi di euro, circa tre volte in più rispetto ai 600 milioni di euro del 2013, anno in cui è arrivata alla testa del marchio. Francesca ha raccontato la sua carriera da quando ha esordito nel fashion di alta gamma, settore che all’epoca non conosceva, visto che partiva dal mondo delle banche e della finanza, e ne ha evidenziato l’evoluzione.
Negli ultimi anni anche il fashion di alta gamma è stato ispirato dall’innovazione adottata dalle aziende del fast fashion che hanno capito per prime come conquistare un posto nella mente del cliente, utilizzando la leva del digitale: e-commerce, analytics, omnichannel sono diventate parole chiave per spingere le vendite.
Oggi la sua azienda si avvale di un modello distributivo da lei definito “relaxed”, una sorta di metodologia “lean” in cui la merce rimane in un deposito centrale e viene spedita nei punti vendita in giro per il mondo in base all’evoluzione in tempo reale della domanda, evitando di riempire i negozi di prodotti, senza sapere se potranno essere venduti o meno. La sua azienda ha dotato il personale di negozio di app di retail management che oggi sono fondamentali sia nel fashion, sia nel retail food come emerge dal confronto con i nostri clienti che operano in questi settori. Francesca ha concluso il suo intervento svelando la sua ricetta per il successo nella guida dell’azienda: essere ottimisti, far sapere ai propri collaboratori che possono raggiungere gli obiettivi solo se ci credono veramente e, perché ci credano loro, crederci per primi come manager e avere la massima fiducia nelle proprie persone perché i risultati si raggiungono solo lavorando in team.
ELITE day è stata un’importante occasione per creare momenti di incontro tra chi fa impresa e chi può aiutare le imprese a dotarsi degli strumenti per crescere, aspetto fondante e ragion d’essere di ELITE Borsa italiana:
Non solo contenuti, ma anche convivialità. La cena di gala è stato un bel momento di condivisione di esperienze con altre aziende “speciali” che hanno deciso di intraprendere un percorso di evoluzione partendo dall’idea comune che non si finisce mai di imparare e di migliorarsi: è proprio questo atteggiamento che porta all’eccellenza tante piccole e medie aziende italiane.