Passata la terribile buriana della crisi che è imperversata sino a qualche anno fa, fortunatamente è ripartita la crescita di Aton e con essa gli immancabili problemi correlati anche alla ristrutturazione degli uffici.
Serve selezionare velocemente persone giuste da inserire in organico, acquisire nuove competenze tecnologiche e non, sviluppare nuovi prodotti, affrontare nuovi mercati e via di seguito. Tutte cose eccitanti ed entusiasmanti, anche se non sempre facilissime da realizzare nei tempi richiesti. A un certo punto, immancabile, arriva un altro passaggio critico. Oddio, la famiglia cresce veloce e tra un pò gli attuali uffici non saranno più sufficienti. Che facciamo?
Alla fine si è aperta un’opportunità che è apparsa la più razional-funzionale e compatibile rispetto alle nostre esigenze. Abbiamo colto l’occasione di acquisire degli uffici contigui ai nostri e nel contempo abbiamo pensato di ristrutturare la nostra attuale sede, integrando tutti gli spazi, vecchi e nuovi, in un unico nuovo moderno progetto di ristrutturazione degli uffici Aton.
Siamo nella nostra attuale sede dal lontano 1996, allora acquistammo una superficie di circa 2.000 metri quadri. Successivamente abbiamo acquisito altre due espansioni e l’ultimo pezzo vacante era questo di 700 mq. Dovrebbero bastare per un bel pò di anni, spero.
Mantenere la continuità con l’attuale sede purtroppo non era il mio sogno ma ci garantisce una serie di evidenti concreti vantaggi. Tutti sanno dove siamo, rimane lo stesso baricentro per il personale, abbiamo disponibili molti parcheggi sotto e attorno alla sede, siamo di fronte a una Strada Statale e comodi rispetto al casello di Treviso Nord. Per tanti anni siamo stati bene in questi uffici, ora si tratta di fare un bel revamping e passare a una nuova release!
Presa questa decisione abbiamo iniziato a riflettere su come realizzare l’espansione. A me piace fare le cose fatte bene, per cui scartata una prima ipotesi di ristrutturazione minima ci siamo spostati rapidamente verso un altro concetto: l’ambiente di lavoro è un asset strategico per valorizzare la nostra produzione e i nostri servizi “Top End”, la struttura ha una funzione decisiva per abilitare sia la massima efficienza professionale che la piena realizzazione personale. Non importa come siamo arrivati ad oggi, dobbiamo pensare a cosa ci servirà da oggi in avanti, almeno per i prossimi dieci anni!
Con questa convinzione in mente ci siamo guardati intorno per capire come progettare i nostri nuovi uffici, volando a mente aperta oltre lo status quo. Per fortuna in Italia abbiamo delle grandi eccellenze nel campo dell’architettura, del design e del Wellbeing, non è stato difficile trovare dei partner di livello adeguato per accompagnarci in questo importante e affascinante cammino. Alla fine abbiamo selezionato quello che ci è piaciuto di più, uno studio milanese che si chiama DEGW Lombardini, molto quotato e referenziato che vanta nel proprio book prestigiose opere come le nuove sedi Microsoft, IBM, Siemens e molte altre.
Le premesse di riferimento sono state queste:
Dopo una serie di incontri creativi di osservazione, ascolto e lavoro di squadra ci hanno prospettato questo progetto che prevede l’armonizzazione di tutti gli spazi acquisiti nelle diverse ere geologiche della nostra esistenza.
Sono molto orgoglioso di questo progetto, ora dobbiamo trovare la via migliore per finanziarlo. Vorrei fosse già tutto pronto ma ci vorrà del tempo per completare i lavori. Quando saranno finiti faremo una gran bella festa, promesso!