Non c’è alcun dubbio: il negozio fisico ricopre ancora un ruolo importantissimo. Secondo Forrester, infatti, almeno fino al 2022 gli stores “brick and mortar” deterranno il 72% delle vendite retail. Oggigiorno brand e retailer devono comunque, nella definizione della propria strategia di business, lavorare in sinergia su entrambi i canali, fisico e digitale, perché quest’ultimo ha una grande influenza sul potere d’acquisto e perché il consumatore stesso si aspetta continuità.
Questo costituisce un ciclo di vendita sicuramente più complesso, con una mole significativa di dati (i famosi Big Data) da gestire. Temi come la tutela della privacy e la protezione dei dati non vanno trascurati ma le informazioni che possono essere tratte da un’attenta analisi rappresentano un tesoro inestimabile per conoscere, anticipare e soddisfare le esigenze del consumatore finale.
Il concetto stesso di cassa viene rivoluzionato, ovviamente laddove i retailer sono più all’avanguardia e vogliono mettere al centro dell’attenzione la User Experience (UX) del cliente, offrendo una vendita assistita su tablet/device smartphone e un processo d’acquisto più veloce, smart e omnichannel.
È quanto emerso anche alla Cegid Connections 2019, la Convention annuale rivolta ai Partner nel mondo retail & fashion, che si è tenuta a Madrid dal 15 al 19 maggio. Leitmotiv di questa full immersion nel mondo Retail? “Make More Possible”, ovvero “tutto quello che c’è oltre la vendita”, che di per sé non è sufficiente per raggiungere gli obiettivi di target in questa nuova era di “how to do shopping”. Il cliente vuole molto di più: comprare da web, registrarsi in un negozio ed essere riconosciuto nell’altra parte del mondo, pagare senza accorgersi che sta pagando…insomma vuole un’esperienza d’acquisto unica e… memorabile.
Non è facile far fronte a queste aspettative così alte e lo sanno bene gli shop assistant che rappresentano il brand/insegna agli occhi del cliente.
Gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo: interruzioni alla linea, il sistema di cassa che non riesce a stampare lo scontrino o a calcolare uno sconto speciale, ecc…
In questi casi è importante essere reattivi e tempestivi nella risoluzione della criticità. Un service desk appositamente formato che conosce le dinamiche di vendita del brand, l’infrastruttura IT del punto vendita, il software di cassa fa realmente la differenza.
Se vuoi approfondire leggi anche: i servizi di assistenza ai sistemi di cassa nel mondo retail e l’esperienza di Moncler.