Aziende, come Granarolo, che operano in modalità tentata vendita, processo che consiste nella distribuzione e vendita diretta di prodotti al cliente, hanno a disposizione nuovi strumenti e soluzioni per ottimizzare i tempi richiesti per la pianificazione, l’esecuzione ed il controllo dei giri visita, delle operazioni di carico, scarico e inventario e della gestione fiscale.
Meno tempo per le operazioni significa più tempo da dedicare alle relazioni con il cliente sul punto vendita, per capire le sue esigenze e soddisfarle con azioni mirate.
L’evoluzione della tecnologia ci mette in mano strumenti più semplici, leggeri e nello stesso tempo potenti: alla valigetta del tentatista tradizionale, completa di terminale e stampante, si affiancano oggi tablet e smartphone che consentono al venditore di mostrare, mediante catalogo digitale, immagini di nuovi articoli, ma anche ricette o video sull’origine del prodotto e sui processi di lavorazione, che testimoniano la genuinità e la sicurezza dal punto di vista sanitario.
Su tablet e smartphone è possibile anche gestire gli articoli in comodato d’uso (ad esempio le macchine del caffè) e avere a disposizione una lista aggiornata di tutte le attrezzature presenti presso ciascun cliente e conoscere la loro storia: data di installazione, manutenzioni effettuate, revisioni, etc.
L’introduzione di una soluzione paperless per la gestione dei processi di tentata vendita, ha portato, in un’azienda come Arborea, non solo alla riduzione di spazi e costi di stoccaggio e alla semplificazione della ricerca dei documenti, ma anche all’aumento dell’efficienza aziendale grazie alla gestione tempestiva ed efficace di tutte le anomalie legate alla mancanza dei documenti (vedi il case study).
La tentata vendita moderna consente di gestire gli incassi anche mediante PagoBancomat e Carta di credito (cashless), creando un collegamento fra transazione e partite incassate.
Nello scenario futuro si prefigura anche l’utilizzo di app per il riordino di prodotti, per consentire al cliente finale di navigare nel catalogo degli articoli, organizzati per sezioni, e creare una lista da condividere come “Wish List” al proprio commerciale di riferimento.