Nella stesura di questo articolo, ho voluto rileggere alcuni dei miei scritti passati per identificare i temi ricorrenti su cui ho posto maggiore attenzione. Uno di questi, fondamentale oggi più che mai, è la centralità del dato.
La sua cura, comprensione e corretta lettura sono diventate elementi imprescindibili per offrire un servizio migliore ai consumatori e ottimizzare le operazioni nei punti vendita. La gestione efficace dei dati consente di affrontare con successo sfide sempre più complesse per i nostri clienti, come la riduzione dei margini e l’aumento dei costi operativi.
Tradizionalmente, nei punti vendita diretti è sempre stata la sede a gestire ordini, fornitori e altre operazioni strategiche.
Tuttavia, per i punti vendita affiliati, lo scenario sta cambiando drasticamente. Stiamo passando da una quasi totale libertà nella gestione di anagrafiche, promo e prezzi (spesso non visibili dalla sede), a una nuova tendenza: quella di centralizzare i dati non per mero controllo, ma per ridurre l’impatto derivante dalla gestione frammentata di articoli, vendite e promozioni locali.
Vorrei di seguito specificare, attraverso degli esempi, i motivi scatenanti per questo cambio di direzione.
Un problema ricorrente che i nostri clienti ci segnalano è la duplicazione dei codici articolo: il punto vendita di Milano codifica un prodotto con un certo codice, mentre quello di Firenze assegna un codice differente allo stesso articolo. Il risultato? Un database che tratta due elementi uguali come distinti, con ripercussioni su tutta la filiera. Ma quanto costa al retailer correggere continuamente anomalie come questa?
Parlando con i nostri clienti, emerge spesso un’altra grande sfida: la difficoltà nel reperire tecnici locali per la manutenzione dei server, l’installazione di nuovi applicativi o aggiornamenti Software. Viaggiare per risolvere problemi tecnici in loco comporta costi elevati e tempistiche poco efficienti.
Inoltre, la gestione di molteplici fornitori aggiunge un ulteriore livello di complessità. Ogni soluzione software porta nuove funzionalità e release da integrare con applicativi esterni, con il rischio di incompatibilità e malfunzionamenti: il motore promozionale potrebbe non funzionare, il sistema di couponing potrebbe avere problemi o la stessa app B2C potrebbe crashare. Sarà un caso che le aziende oggi stanno cercando di diminuire il numero dei propri fornitori?
In un contesto in cui il mercato si evolve rapidamente, è essenziale avere una visione chiara e centralizzata dei dati. Eppure ancora ci sentiamo dire: “Non so esattamente quanto vendono i miei negozi.”
Da oltre 20 anni, Aton ha adottato una filosofia orientata alla mobilità, sviluppando applicativi che hanno semplificato la gestione operativa dei retailer e portato gran parte delle operazioni da una postazione di lavoro fissa a una mobile.
Ma oggi la mobilità da sola non basta più. Per rispondere alle nuove sfide, Aton ha stretto un’alleanza strategica con Teksmar, azienda con grande esperienza nel settore retail, per offrire una soluzione innovativa che sfrutta le tecnologie più avanzate, come l’Intelligenza Artificiale, per ottimizzare i processi: .one Retail.
Continuiamo a sviluppare e a far crescere .one Retail, restando sempre in ascolto dei nostri clienti per offrire soluzioni che rispondano alle loro sfide quotidiane.
E tu, sei pronto ad affrontare le tue sfide con .one Retail?