Il tema della tracciabilità di merci e persone è nella nostra storia, frutto delle esperienze che abbiamo vissuto insieme ai nostri clienti come Onu, Tenaris, Poltrona Frau, Valcambi, Coster e molti altri.
Abbiamo parlato di tracciabilità nel mondo retail e di quella che secondo noi è una tecnologia abilitante: l’RFID.
In questo articolo la nostra attenzione va al mondo del manufacturing, con cui stiamo lavorando in diversi settori: dall’industria pesante, alle materie plastiche, oro, pneumatici, elettrodomestici, gpl, avionico etc.
Qui entra in gioco la logistica di un sito produttivo.
Sapere cosa c’è in magazzino, quanti e quali semilavorati sono usciti ed entrati dall’azienda è fondamentale per programmare la produzione ed effettuare ordini precisi per l’approvvigionamento delle materie prime.
Nel caso del prodotto finito, grazie agli inventari ciclici e all’integrazione con un sistema di Warehouse Management System, non solo se ne conosce la disponibilità, ma anche la posizione così da poterlo rintracciare velocemente durante le operazioni di picking.
Non sempre è possibile tracciare il singolo articolo, per questo si procede, a valle di una sessione di analisi, con l’identificazione RFID di un raggruppamento di articoli (ad esempio piccole componenti plastiche), ma in entrambi i casi i processi ne beneficeranno grazie al risparmio di tempi e risorse e ad una maggiore precisione del dato.
Dati sull’inventario rilevati da un’azienda di produzione:
Altri temi importanti soprattutto in ambito industriale: il monitoraggio dei returning item, delle parti di ricambio e delle attrezzature necessarie alla manutenzione.