Aton certificata Great Place To Work per il sesto anno

.We take care

.We take care è il filo rosso che attraversa il nostro modo di fare impresa.
Un principio semplice: ci prendiamo cura delle persone, dei progetti, delle relazioni, dell’impatto che generiamo.

Lo facciamo ogni giorno, in modo concreto con una cultura che si fonda sulla fiducia, e un’organizzazione che lascia spazio all’autonomia, alla crescita in squadra e alla responsabilità condivisa.

Ed è così che, nel 2025, Aton si è certificata Great Place to Work per il sesto anno di fila.

Un riconoscimento che ci rende orgogliosi e che rappresenta al contempo ogni anno un’occasione per fermarci un attimo e chiederci: stiamo ancora facendo le scelte giuste? Quelle che ci permettono davvero di prenderci cura delle persone, dei legami che costruiamo, dell’ecosistema che ci circonda?

Essere un Great Place to Work®: cosa significa davvero per noi?

Essere un Great Place to Work® significa costruire ogni giorno il contesto in cui ogni collaboratore possa e voglia dare il meglio di sé, trovando piacere in quello che fa, credendo nel progetto Aton, sentendosi riconosciuto e in continua evoluzione.

Nel 2023 ci siamo dati due obiettivi chiari:

• mantenere l’indice medio di soddisfazione sopra l’85%
• far sì che il 90% degli atonpeople consideri Aton “un eccellente luogo di lavoro”

Nel 2025, il 95% degli atonpeople ha scelto di partecipare alla survey.

I risultati ci dicono che gli obiettivi che ci eravamo dati non solo sono stati raggiunti, ma superati con una performance che va oltre i benchmark di riferimento:

• il Trust Index è salito a 86% (+5 rispetto al 2023)
• il 90% degli atonpeople considera Aton “un eccellente luogo di lavoro”
• +4 punti sul punteggio medio del settore IT
• +1 punto sul punteggio medio dei Best workplaces nella nostra fascia

Ma non sono solo questi numeri a farci sorridere.

La survey ha evidenziato alcuni temi trasversali di forte positività, quali:

• uno stile di leadership centrato sull’ascolto e su valori umani
• un alto grado di autonomia e responsabilizzazione, a tutti i livelli
• relazioni sincere, con team che si contaminano, si ascoltano e collaborano
• un’autenticità percepita nella missione sociale dell’azienda

Tra le parole più ricorrenti nei commenti emergono “ascolto”, “fiducia”, “autenticità”, “cura”.

C’è chi scrive:

«l’ambiente di lavoro è eccellente per molti aspetti, spiccano il senso di altruismo, empatia e sincronia. Ci si sostiene a vicenda incoraggiando sempre a dare il massimo, qualsiasi sia il tuo ruolo perché ci riconosciamo tutti allo stesso livello. Molta agevolazione e sostegno anche per i neo genitori.»

«Il clima di collaborazione realmente autentico e il senso di squadra che si respira è eccezionale; c’è una reale percezione che l’azienda ci tiene a far del bene e portare il suo impatto in primis per tutti noi e chi ci circonda […]»

«Le possibilità di crescita professionale e personale. L’autonomia e la responsabilità affidate ad ogni persona. L’orientamento della direzione alla crescita e al cambiamento.»

Sono questi i segnali che ci dicono che stiamo andando nella direzione giusta.

Great Place To Work per il sesto anno consecutivo: come siamo arrivati fin qui?

Alla base della nostra sesta certificazione come Great Place to Work® c’è una direzione precisa: promuovere una nuova forma di impresa.
Una forma dove il valore delle persone è al centro e dove la gerarchia viene sostituita dalla voglia di creare un vero “noi”, spinto dalla consapevolezza e dall’impegno di tutti.

Per questo abbiamo adottato un modello basato sull’auto-organizzazione: ogni team opera con un alto grado di autonomia, prende decisioni condivise e contribuisce attivamente alla visione d’insieme.

Non ci sono comandi dall’alto, ma contesti abilitanti, in cui ciascuno è libero di portare valore.

Questa visione è anche il motivo per cui, nel 2021, siamo diventati Società Benefit e nel 2023 abbiamo ottenuto la certificazione come B Corp, inserendo nello statuto obiettivi che riguardano non solo il business, ma anche l’impatto sociale, ambientale ed economico.

Perché, per noi, il profitto è un mezzo e l’obiettivo è una prosperità più ampia: fatta di benessere reale, relazioni sane, senso nel lavoro, equilibrio.

Ogni atonpeople ha il proprio progetto evolutivo e lo costruiamo insieme, attraverso diversi colloqui individuali con i Team Leader e il supporto della nostra Professional Coach, momenti di orientamento e feedback costanti. Su questa base costruiamo percorsi di sviluppo personalizzati, che uniscono competenze tecniche, soft skill e crescita personale.

Con il programma Train the Trainer certifichiamo i nostri Trainer interni e valorizziamo la condivisione delle competenze tra colleghi, creando una formazione diffusa, orizzontale, accessibile a tutti.

Attraverso la Palestra dei Coach, accompagniamo ogni Team Leader verso una leadership generativa, fatta di ascolto, affiancamento e facilitazione.

Per orientarci, utilizziamo gli OKR – Objectives and Key Results: obiettivi chiari, condivisi, visibili a tutti. Ci aiutano a mantenere la rotta, a lavorare con più consapevolezza e a fare scelte migliori. Ogni team sa dove sta andando. E ogni persona sa come può contribuire.

Abbiamo anche ridisegnato il sistema di premi e incentivi, con l’obiettivo di valorizzare il lavoro dei team e sostenere una prosperità condivisa.

A tutto questo si affiancano azioni che rendono il lavoro più sostenibile ogni giorno:

• flessibilità reale, con ampio smart working, orari adattivi e lavoro per obiettivi
• onboarding curato nei dettagli, per accompagnare al meglio chi entra a far parte della squadra
• welfare e programmi di benessere, pensati per rispondere ai bisogni concreti delle persone nei diversi momenti della vita