Aton fonda da sempre la propria visione d’impresa sulla produzione di profitti solidi e sostenibili in un rapporto win-win con i propri stakeholder, mettendo al centro l’uomo, la cultura, il territorio, la qualità del lavoro e della vita, come dichiarato nella mission aziendale.
“Siamo consapevoli e orgogliosi della nostra responsabilità nel contesto in cui operiamo e delle conseguenze extra-economiche legate alle nostre azioni.” – afferma Giorgio De Nardi, Founder&CEO Aton – “Per questo motivo ci impegniamo a mantenere una direzione di crescita economica di lungo termine basata sul rispetto del pianeta e sulla centralità delle persone.”
“La scelta di adottare lo Status di Società Benefit ci orienta verso una rendicontazione a tre dimensioni che ci porterà a misurare non solo i risultati economici, ma anche variabili non finanziarie che hanno un impatto a livello sociale e ambientale. – sostiene Tania Zanatta, CFO Aton – È per noi una sfida e insieme un motivo di orgoglio per testimoniare il nostro impegno per le persone, l’ambiente e la comunità in un’ottica di sempre maggiore trasparenza”.
Gli obiettivi di crescita sostenibile integrati nello Statuto si ispirano ai goal dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite: l’impegno di Aton si concentrerà in primo luogo sulla valorizzazione delle persone, attraverso la promozione di opportunità di formazione, coaching, sviluppo delle competenze professionali e personali.
Un altro aspetto chiave sarà la tutela del pianeta, che si concretizza nella progettazione di soluzioni e servizi di innovazione digitale che aiutino i clienti a diminuire l’impatto sull’ambiente attraverso l’eliminazione degli sprechi di merce, l’azzeramento della carta e la riduzione delle emissioni nocive.