THE SOURCE, l’Experience Room che introduce un nuovo modo di concepire l’omnicanalità, apre le porte all’Osservatorio Innovazione Digitale nel Retail del Politecnico di Milano per fare il punto sull’innovazione del retail.
L’Experience Room allestita in casa Mion offre una risposta alle più attuali tematiche del retail:
Torreglia (PD), 16 novembre 2022 – Omnicanalità, potenziamento della gestione di tutta la filiera, innovazione nell’esperienza del cliente finale ed efficacia nelle attività di vendita e prevendita sono i temi trattati durante l’evento di presentazione presso “THE SOURCE”, l’Experience Room allestita presso Mion, che ha visto la partecipazione dei ricercatori dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Retail del Politecnico di Milano e dei partner tecnologici Aton e Axon Micrelec.
La risposta univoca a queste importanti tematiche sta nelle smart labels prodotte da Mion: etichette che integrano tecnologia RFID e QR code consentendo di tracciare l’intero ciclo di vita dei capi, dalla produzione alla vendita, inclusi gli spostamenti che avvengono in negozio.
Un’innovazione che parte dalla soluzione .onTag di Aton, l’anello di congiunzione tra fisico e digitale che mette il prodotto al centro di un viaggio che parte dalla sua produzione, passa per il punto vendita e arriva al consumatore. Consumatore che, grazie all’interazione tra le smart labels e i totem touch screen Smart Kiosk di Axon Micrelec, può accedere a un mondo di contenuti multimediali come scaffale infinito, e-commerce in-store, personalizzazione dei prodotti, informazioni, attività di gaming e molto altro.
Questo tipo di soluzione ha un impatto a 360° sulla gestione del retail. Da un lato la velocità nel tracciamento consente di conoscere in ogni momento, e praticamente in tempo reale, quali e quanti articoli sono presenti in un determinato punto vendita o magazzino, offrendo così un supporto alla logistica. Per le attività di pre-sales questo tipo di monitoraggio consente di conoscere nel dettaglio i movimenti di ogni singolo capo di abbigliamento all’interno del punto vendita. Un’informazione preziosa, di fondamentale importanza per implementare e migliorare le strategie di esposizione e di vendita, ma anche in grado di dare un riscontro sull’effettivo gradimento delle merci esposte, ad esempio sulla vestibilità di un capo.
L’interazione con i chioschi multimediali inoltre supporta l’esperienza del consumatore, aprendogli un mondo potenzialmente infinito legato ad ogni singolo articolo, ma è anche uno strumento di ingaggio per gli addetti alle vendite, che possono beneficiare di uno strumento che assolve le funzioni più “noiose” come il dare informazioni, e allo stesso tempo aiuta a costruire una relazione di valore con il cliente.
The Source è anche l’esempio di come stanno cambiando le dinamiche del mercato della progettazione e fornitura di hardware e software per il mondo del retail. È un progetto che mette a sistema diverse competenze e professionalità, un nuovo modo di creare innovazione che parte dalla capacità di connettere con un approccio progettuale le potenzialità di ogni partner tecnologico piuttosto che concentrarsi sull’offerta del singolo prodotto o servizio.
“L’omnicanalità è un paradigma sempre più centrale nel Retail” commenta Elisabetta Puglielli, Ricercatrice Senior dell’Osservatorio. “Per supportare i retailer nel processo di trasformazione omnicanale – continua Puglielli – è fondamentale che i service provider pongano l’attenzione non solo sull’aspetto tecnologico come l’integrazione tra soluzioni di front-end, quali smart label e chioschi interattivi, e di back-end, come i tag RFID, ma anche sulla capacità progettuale e sulla creazione di ecosistemi di innovazione con altri attori per presentarsi al mercato con soluzioni complete e chiavi in mano”.