Persone e innovazione sono le due dimensioni che si rincorrono e si intrecciano nel nuovo capitolo di .People.
Nel nostro Report di valutazione di impatto 2024 raccontiamo il percorso di crescita condiviso con collaboratori, clienti, partner e comunità, nel rispetto del pianeta. Crescita e valore di un’impresa per noi non si misurano solo in risultati economici, ma anche e soprattutto nella qualità del lavoro che offriamo, nel rispetto dell’ambiente e nel valore sociale che restituiamo al territorio. Per questo scegliamo ogni giorno di mettere la tecnologia al servizio delle aziende per uno sviluppo digitale sostenibile.
In .People analizziamo e misuriamo il nostro impatto sociale e ambientale partendo dagli stakeholder con cui collaboriamo ogni giorno per il raggiungimento di obiettivi comuni.
Al centro del nostro report quest’anno ci sono le testimonianze di alcuni clienti che spiegano in che modo le soluzioni digitali li stanno aiutando ad aumentare la produttività e la qualità del lavoro delle persone e a ridurre gli sprechi e le inefficienze.
È il caso di Amadori che, con la piattaforma software .one, nel 2024 ha ottimizzato il processo di vendita di 4 milioni di chilogrammi di prodotti a shelf life corta, contribuendo a ridurre gli sprechi alimentari e trasformando la digitalizzazione in una leva di economia circolare.
Anche GranTerre, gruppo alimentare che riunisce marchi come Parmareggio, Casa Modena e Senfter, con l’introduzione di .one PIM ha centralizzato e gestito in modo efficiente le informazioni di qualità, sicurezza e origine di 16.000 prodotti, riducendo del 50% i tempi di arricchimento e manutenzione di questo patrimonio informativo nei propri sistemi aziendali.
Quando un’azienda riesce a dimezzare i tempi delle attività quotidiane e, allo stesso tempo, accresce la soddisfazione delle proprie persone e la qualità offerta ai clienti, l’innovazione digitale sostenibile si trasforma in vantaggio competitivo.
È quanto abbiamo sperimentato anche nei nostri team di Business Continuity che erogano assistenza multilingua a migliaia di utenti e punti vendita in tutto il mondo. Grazie all’introduzione degli agenti AI abbiamo potenziato il loro lavoro riducendo del 50% i tempi di onboarding in nuovi progetti.
La condivisione della cultura dell’innovazione digitale è al centro del progetto Train the Trainer, ideato in collaborazione con la nostra coach per imparare a strutturare in modo efficace le sessioni di formazione rivolte ad atonpeople e clienti: 13 i nuovi trainer certificati quest’anno per un totale di oltre 350 ore erogate.
La formazione agli atonpeople continua ad essere un pilastro della nostra crescita: lo dimostrano gli oltre 200 piani formativi personalizzati e i 360.000 euro di investimento.
Il coinvolgimento delle persone si è concretizzato con l’introduzione del nuovo modello di premi, nato dal confronto con gli atonpeople e basato su un sistema di autovalutazione meritocratica dei team allineato agli obiettivi comuni, per un totale di 95.000 euro di premi corrisposti.
Sono dati che raccontano un ambiente di lavoro che cresce insieme alle persone, valorizzando talento e collaborazione.
La formazione in Aton non è rivolta solo agli atonpeople: nel 2024 è stata avviata la seconda edizione di .atonAcademy, il progetto formativo online gratuito e aperto a tutte e tutti, ispirato al modello delle botteghe rinascimentali, che ha contato 520 iscrizioni, 1340 certificazioni e si è concretizzato in 4 assunzioni.
Il nostro impatto sulla comunità è passato anche attraverso la creazione di .FoodHubber, la web application sviluppata per EMERGENCY, che ha contribuito a distribuire oltre 26 tonnellate di beni alimentari a famiglie vulnerabili, evitando sprechi e creando valore sociale.
Il nostro impegno per il pianeta parte dai piccoli gesti quotidiani e arriva a progetti strutturali. Nel 2024 abbiamo completato la digitalizzazione di note spese, DDT e fatture, ridotto del 15% le stampe e aumentato del 30% gli acquisti di materiali eco-sostenibili rispetto al 2023.
La ristrutturazione della sede, già avviata, mira a creare un ambiente di lavoro più efficiente, innovativo e sostenibile.
Nel 2024 abbiamo consolidato la nostra struttura di governance: abbiamo separato le funzioni di controllo societario da quelle di revisione legale dei conti, avviato l’implementazione del Modello Organizzativo 231 e potenziato il coinvolgimento diretto degli stakeholder, anche attraverso momenti di confronto come l’.onSummer. Il nostro evento estivo ha riunito oltre 200 partecipanti, tra atonpeople, clienti, università, opinion leader, Big Tech per riflettere sul rapporto tra AI, tempo e lavoro nella tavola rotonda “AI transforming time”.
Essere Società Benefit e B Corp per noi significa scegliere un modo diverso di misurare il valore di un’impresa che tenga conto dell’impatto sulle persone, sul territorio e sul pianeta. Questo modello imprenditoriale si traduce anche in migliori performance sul piano economico: lo dimostra la Ricerca Nazionale sulle Società Benefit, che evidenzia una crescita del fatturato del +26% rispetto al +15,4% delle non-benefit (2021-2023, valore mediano) e una maggiore redistribuzione del valore ai lavoratori e alle lavoratrici.
Vogliamo continuare a far parte di questo cambiamento, integrando in ogni decisione People, Planet e Prosperity perché crediamo che la vera innovazione sia quella che unisce la crescita economica con la sostenibilità ambientale e sociale.