La necessità di gestire, su uno stesso dispositivo, applicazioni professionali (dalle e-mail al CRM al file sharing) e personali è una pratica sempre più diffusa, nota come Bring Your Own Device (BYOD), e sempre più dibattuta nei dipartimenti IT aziendali perché pone in primo piano la questione sicurezza.
La principale risposta data finora è costituita dagli strumenti di Mobile Device Managment (MDM), software installabili direttamente su diversi dispositivi anche con sistemi operativi differenti, che permettono al dipartimento IT di avere una visione d’insieme sul proprio parco hardware, sia esso di proprietà dell’azienda o del singolo utente, e di ripristinare in breve tempo perdite fortuite di dati o di evitarle grazie al blocco di dispositivi rubati o smarriti.
Dal Mobile World Congress di Barcellona (25-28 febbraio), il più grande evento dedicato agli addetti di settore e agli appassionati di mobile devices a cui Aton ha partecipato, arriva una novità interessante per chi ha la necessità di utilizzare il proprio dispositivo mobile, tablet e smartphone, sia sul lavoro sia nella vita privata.
Samsung ha lanciato infatti Knox, un sistema che permette di avere su uno stesso dispositivo (smartphone o tablet) due ambienti, uno ad uso personale e uno ad uso aziendale. I due ambienti sono completamente separati l’uno dall’altro: all’ambiente Enterprise si accede tramite login (PIN o altro) e i dati salvati in questo ambiente sono sicuri grazie al sistema di crittografia capace di proteggere i documenti da possibili tentativi di apertura e manomissione, da parte di possibili virus/malware.
Si tratta di una piattaforma poco invasiva, compatibile con le infrastrutture esistenti in azienda (MDM, VPN, servizi di directory) e pensata per facilitare l’implementazione di strategie di gestione Bring Your Own Device.
Knox, che si affianca a SAFE (Samsung Approved For Enterprise) già presente negli ultimi prodotti Samsung, sarà disponibile, dal secondo trimestre 2013, su alcuni dispositivi Samsung Galaxy.