Nel settore dei prodotti freschi la tempestività è un aspetto fondamentale per garantire al consumatore qualità e sicurezza. Amadori, marca di riferimento nel panorama agroalimentare italiano, si confronta quotidianamente con l’esigenza di una distribuzione su larga scala di alimenti destinati al consumo quasi immediato in supermercati, ristoranti, bar e strutture ricettive.
Ogni prodotto invenduto all’interno dei normali range di shelf life genera ulteriori costi legati alle attività di rilavorazione, agli sprechi e al loro smaltimento, con un impatto anche a livello ambientale.
“Investire nell’innovazione digitale insieme ad Aton ha aiutato l’azienda ad ottimizzare il processo di vendita di 4 milioni di chilogrammi di prodotti a shelf life corta nel corso del 2024, contribuendo alla riduzione degli sprechi alimentari. Un passo concreto che conferma l’impegno quotidiano verso una filiera sempre più sostenibile, attenta all’efficienza economica e all’impatto ambientale e sociale.” afferma Sandro Salvigni, Head of Digital Transformation Gruppo Amadori.
L’investimento in tecnologie digitali, attraverso l’adozione della piattaforma .one, ha messo a disposizione di tutta la rete vendita dell’azienda, composta da oltre 400 persone, informazioni in tempo quasi reale per supportare tempestivamente le decisioni strategiche e migliorare le performance aziendali:
Tutto questo si traduce in valore per i diversi stakeholder coinvolti: