Nel panorama aziendale odierno, i dispositivi indossabili mobili giocano sempre più un ruolo fondamentale nell’ottimizzazione delle operazioni e nell’aumento della produttività in diversi settori.
Due dei più importanti concorrenti nel mondo dei computer indossabili sono lo Zebra WT6300 e l’Honeywell CW45. Entrambi i dispositivi offrono funzionalità avanzate e capacità robuste, ma comprendere le loro principali differenze è fondamentale per le aziende che cercano la soluzione perfetta per le proprie esigenze specifiche.
In questo articolo, esploreremo e confronteremo le principali caratteristiche, funzionalità e vantaggi dello Zebra WT6300 e dell’Honeywell CW45.
Il modello Zebra WT6300 vanta un design elegante ed ergonomico, caratterizzato da una costruzione leggera ma robusta che può resistere in ambienti di lavoro impegnativi come ad esempio i magazzini logistici e i centri di distribuzione. Con la sua moderna interfaccia touchscreen e i controlli intuitivi, offre un’esperienza utente immediata e confortevole. Dall’altra parte, il modello Honeywell CW45 presenta un design compatto e robusto, appositamente progettato per resistere a condizioni difficili come cadute, vibrazioni e temperature estreme.
In entrambi i modelli i tasti fisici programmabili, insieme al touchscreen, offrono agli utenti diverse opzioni di input per facilitare ulteriormente l’immissione manuale dei dati.
Per entrambi i modelli è disponibile una tastiera fisica (optional) che può essere installata esclusivamente sul connettore destro dei device; a tal proposito, sarà necessario valutare accuratamente su quale braccio dovrà essere installato, in modo da scegliere la giusta configurazione tastiera + ring scanner.
Come visibile nelle foto, i tasti disponibili e le relative funzioni sono pressoché identiche.
Quanto ad ergonomia, stiamo parlando di dispositivi ottimizzati per un utilizzo indossabile, infatti il peso di entrambi i dispositivi dotati di batteria estesa supera di poco i 300g (312 per Zebra e 328 per Honeywell).
Il WT6300 è dotato di un display da 3.2 pollici WVGA (800×480) che garantisce un’ottima visibilità e leggibilità anche alla luce del sole. Alimentato da un robusto processore Qualcomm Snapdragon 660, offre prestazioni eccezionali per applicazioni ad alta intensità di dati. Inoltre, offre versatili opzioni di connettività, tra cui Wi-Fi, Bluetooth e NFC, facilitando la comunicazione senza interruzioni e il trasferimento dei dati.
Il CW45 presenta un display sensibilmente più grande da 4.7 pollici ad alta definizione (1280×720) con un’eccellente sensibilità al tocco e vivacità di colori particolarmente apprezzati nell’utilizzo di applicativi con interfacce utente colorate o ricche di immagini. È dotato di un più moderno processore Qualcomm QCM4290, che garantisce un rapido multitasking e un’elaborazione fluida delle attività senza impuntamenti o noiosi crash delle applicazioni.
Il WT6300 viene equipaggiato out-of-the-box con Android 10 (ma sarà aggiornabile fino ad Android 14), ampiamente acclamato e collaudato, fornisce una piattaforma familiare agli utenti e molto versatile per gli sviluppatori. Offre una vasta gamma di applicazioni di livello aziendale e supporta strumenti avanzati di gestione dei dispositivi, semplificando l’integrazione nelle infrastrutture IT esistenti. Inoltre, la suite Mobility DNA di Zebra fornisce ulteriori funzionalità software, come la cattura sicura dei dati, l’analisi dei dispositivi e la gestione delle applicazioni.
Al contrario, il Honeywell CW45 viene fornito con Android 12 e aggiornabile ufficialmente fino alla versione 13 (l’upgrade alle versioni 14 e 15 è ancora in via di definizione). Gli strumenti di sviluppo introdotti dalla piattaforma Enterprise Mobility di Honeywell consentono alle aziende di sviluppare e distribuire facilmente applicazioni personalizzate, adattandole alle specifiche esigenze operative.
Da segnalare la differenza nella connettività Wi-Fi tra i due modelli; infatti, il CW45 (lanciato sul mercato circa due anni dopo il modello Zebra) è dotato di scheda radio compliant allo standard Wi-Fi 6 (802.11ax), mentre nel WT6300 ci dovremo “accontentare” del pur sempre velocissimo 802.11ac (1.3Gbps teorici).
Sia il WT6300 che il CW45 eccellono nelle capacità di acquisizione dati e scansione, ottimizzando i flussi di lavoro e aumentando la produttività. 7
Il WT6300 può essere connesso ad una vasta gamma di ring scanner cablati (RS4000, RS5000) e Bluetooth (RS5100, RS6000) per soddisfare le specifiche esigenze dei vari ambiti applicativi. Tra gli accessori disponibili, la presenza del guanto per l’alloggiamento dello scanner RS5100 rende particolarmente interessante questa soluzione per tutte le applicazioni in cui è richiesta la movimentazione manuale delle merci.
Il CW45 può essere connesso al ring scanner 8675i sia in modalità corded che cordless, disponibile sia con ottica Flex Range che Standard Range.
Su entrambi i dispositivi, grazie al modulo NFC e alla funzionalità di Tap-to-Pair, è possibile connettere in modo facile e veloce i rispettivi ring scanner Bluetooth semplicemente appoggiandoli sull’apposito simbolo riportato sul device.
Il CW45, a differenza del WT6300 che ne è sprovvisto, presenta anche due fotocamere, una da 13Mpx (laterale) e una da 8Mpx (frontale) per l’eventuale acquisizione di immagini (ad es. per documentare danni o non conformità).
Per quanto riguarda l’autonomia della batteria, il WT6300 è dotato di una batteria ad alta capacità da 5000mAh che può resistere a turni di lavoro prolungati (anche in cella frigo) senza richiedere frequenti ricariche. La tecnologia PowerPrecision+ fornisce una dettagliata visibilità dello stato di salute della batteria, garantendo prestazioni ottimali nel tempo.
Il Honeywell CW45, d’altra parte, offre un’autonomia della batteria ancora più estesa da 6800mAh. Entrambe le tipologie di batterie sono sostituibili a caldo, consentendo un’operatività continua e sostituendo le batterie esauste con altre cariche (entro 1 minuto) senza necessità di spegnere il dispositivo e, di conseguenza, perdere la sessione operativa all’interno dell’applicativo.
Per quanto riguarda la resistenza, entrambi i dispositivi sono costruiti per resistere a condizioni difficili (IP65) e sono certificati MIL-STD-810G per cadute, urti e temperature estreme: CW45 da -20°C a +50°C; WT6300 da -30°C a +50°C.
La scelta del dispositivo mobile giusto per le esigenze aziendali è fondamentale per massimizzare l’efficienza e la produttività.
Il WT6300 e il CW45 offrono entrambi una serie di funzionalità avanzate e prestazioni affidabili.
La decisione finale dipenderà dalle specifiche esigenze operative e dalle preferenze di ciascuna azienda.
Zebra WT6300
Honeywell CW45