Come emerge dalla ventunesima edizione dell’Osservatorio Non Food di GS1 Italy, il settore non alimentare in Italia ha registrato una crescita annua di +4,3% del giro d’affari: nel 2022 con la completa riapertura dei punti vendita fisici, lo scenario del commercio Non Food è nuovamente cambiato. I retailer hanno ripreso ad investire non solo in nuove aperture, ma anche nel restyling dei negozi esistenti e nella razionalizzazione della rete vendita, i clienti hanno ricominciato a frequentare i negozi fisici, in particolare i negozi specializzati, che si confermano leader in molti comparti, grazie al know how, alla personalizzazione e al servizio che assicurano.
Come mantenere questo trend e rimanere attrattivi per i consumatori? Come si stanno organizzando, anche a livello tecnologico, i retail specializzati?
Ecco alcuni temi chiave su cui riflettere:
Lo scenario che emerge si caratterizza per l’integrazione tra fisico e digitale, fondamentale per riuscire a creare un’esperienza d’acquisto fluida e memorabile, in grado di attrarre e fidelizzare i consumatori.
La scelta di recarsi in negozio diventa sempre più un’alternativa e sempre meno una necessità. Questo significa che il punto vendita potrà essere il luogo in cui ritirare gli articoli scelti online (click&collect), ma anche il posto in cui fruire di un’esperienza diversa che arricchisce il consumatore, diventando ad esempio uno spazio didattico in cui si possono frequentare corsi per approfondire temi di interesse, dalla cucina al fai da te alla cura delle piante o degli animali domestici.