Una promozione concessa a chi non la stava cercando riduce il margine inutilmente (il cosiddetto “value left to the customer”) e ancor peggio rischia di compromettere la percezione che il cliente ha di quel prodotto o dell’azienda che glielo vende.
Per questo è fondamentale garantire un puntuale controllo delle politiche di prezzo rivolte ai clienti.
Nelle vendite “fisiche” l’abilità del venditore è sicuramente determinante nella trasmissione del valore del prodotto/servizio e nella gestione della relazione con il cliente, ma oggi non è più sufficiente: servono applicazioni intelligenti che supportino la vendita (o l’acquisto nel caso del B2B-commerce) per poter gestire una mole sempre maggiore di informazioni.
Applicazioni di questo tipo devono poter contare su:
In un contesto di e-commerce B2B è fondamentale suggerire al cliente opzioni che anticipino i suoi bisogni, proponendo i prodotti che acquista frequentemente o suggerendone di nuovi o sostitutivi quando la strategia marketing lo prevede. La possibilità di incentivare nuovi ordini tramite l’inserimento di coupon sconto o l’attivazione di promo automatiche, legate ad un comportamento continuativo di acquisto in più sessioni (ordini precedenti), aumenta la fidelizzazione e crea nuove opportunità di vendita alimentate da canali differenti.
L’esperienza di acquisto deve essere coerente nel passaggio tra i vari canali di vendita: per questo aziende come Granarolo hanno adottato una piattaforma omnichannel che garantisce l’interazione di tentata vendita, prevendita, merchandising, B2B, punti vendita.