La propensione agli acquisti online sta aumentando soprattutto per i beni durevoli e quelli a contenuto di servizio ma anche i prodotti beauty/personal care e cibi freschi hanno registrato nel 2016 un trend positivo, nonostante ciò il negozio fisico continua a mantenere un ruolo decisivo non solo nel mercato italiano ma anche a livello globale.
Il consumatore dimostra di voler vivere all’interno del punto vendita “esperienze 2.0”: il 69% infatti dichiara che utilizzerebbe il QRcode per avere maggiori informazioni sui prodotti, il 68% utilizzerebbe gli scaffali intelligenti per ordinare i prodotti con il proprio smartphone, il 66% scaricherebbe l’app dello store per ricevere offerte all’interno del negozio.
È questo quanto emerge, in estrema sintesi, dalla ricerca Nielsen “Global Survey Connected Commerce”, oggetto dell’articolo “Online e offline sempre più complementari” presente nel numero di marzo della rivista Retail&Food.
Accanto alla ricerca di Nielsen la rivista ha dato voce all’esperienza di Aton, in quanto IT company che opera a fianco di grandi player della GDO, del Foodservice e del Fashion Retail (Unicomm, Granarolo, OVS…).
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