Tutte le procedure e le misure da adottare per garantire la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, secondo quanto stabilito dal Testo Unico ovvero il Decreto Legislativo 81/2008, sono oggetto di una costante evoluzione.
In quest’ambito gioca un ruolo fondamentale l’innovazione tecnologica. Oggi infatti il lavoratore che opera da solo o in aree pericolose può contare su smartphone solidi e robusti (se richiesto con certificazione Atex), dotati di applicazione android con specifiche funzioni per il rilevamento dello stato di “Uomo a Terra” (inclinazione, immobilità, caduta libera…), la gestione delle chiamate di emergenza e l’invio di un sms con l’ultima posizione GPS dell’operatore.
Tutto bene se il lavoratore svolge la propria attività all’aperto (in un piazzale, lunga una strada, ecc…) ma cosa succede se la persona si trova in un ambiente chiuso, ad esempio all’interno di una cava o nei sotterranei di un edificio? In questo caso non è possibile affidarsi al GPS, ma… la tecnologia viene in nostro soccorso!
Grazie ad una rete di Beacon, trasmettitori Bluetooth a basso consumo di cui spesso si è sentito parlare in ambito Retail, è possibile monitorare un’area specifica. Il sistema rileva la posizione del lavoratore sulla base della prossimità ai beacon installati e trasferisce questa informazione su mappa in modo tale che gli addetti al soccorso sappiano esattamente dove intervenire.
Alla soluzione base in cui il dispositivo invia una chiamata telefonica in vivavoce e un messaggio SMS con la posizione dell’operatore in pericolo ad un altro telefono (fino ad un massimo di 5), si affianca un Portale Web che consente di avere in qualsiasi momento una visione di insieme dello stato di sicurezza di tutti i lavoratori, di visualizzare lo storico degli allarmi e molto altro ancora.